lunedì 5 settembre 2011

le case cubo di rotterdam/1

Rotterdam è una città che gli appassionati di architettura moderna non possono lasciarsi sfuggire. La zona centrale venne rasa al suolo quasi del tutto dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale, e dovette letteralmente essere rifatta da capo nel dopoguerra. Dopo le ricostruzioni "standard" dei primi decenni post-bellici, a partire dagli anni '80 venne avviata una politica architettonica innovativa e dinamica, in corso ancor oggi.
Fra grattacieli e ponti avveniristici spicca però un gruppo di costruzioni molto più piccole: le famose case cubo gialle di Rotterdam (in olandese, kubuswoningen), ideate dall'architetto Piet Blom negli anni 1982-84, vicino alla zona del vecchio porto.

Il complesso venne immaginato dall'architetto come un insieme di alberi in un bosco (Blaakse Bos), come una specie di villaggio - nella città - che offrisse spazio per diverse funzioni. Nella parte bassa, pubblica, ci dovevano essere negozi, piccole attività, scuola e parco-giochi, nella parte alta, privata, i cubi, cioè le abitazioni. Il complesso oggi è costituito da 51 cubi, sorretti da pali e molto inclinati, disposti in file e attaccati gli uni agli altri tramite gli angoli. Di questi, 38 sono abitazioni in uso, gli altri fanno parte della scuola o di edifici commerciali. Ogni casa comprende 3 piani.

Le case cubo di Rotterdam sono una singolarità architettonica che non si dimentica, una volta vista. Mi avevano colpita molto nel mio precedente viaggio in Olanda, quindici anni fa, ma all'epoca non le avevo viste all'interno. Quest'estate invece sono potuta entrare in una di loro, adibita a casa museo.
Negli ultimi anni un gruppo di case-cubo è stata addirittura trasformata in ostello, per cui chiunque ha la possibilità di provare l'esperienza di viverci e dormirci dentro :-)

La casa museo si trova al numero 70 del complesso, ed è una vera e propria casa ammobiliata. Si sale una scalettina abbastanza stretta e si entra direttamente nel primo piano, dove - oltre alla scrivania dove si paga il biglietto - sono collocati il salotto/soggiorno e la cucina. Proseguendo al secondo piano c'è la camera da letto, un piccolo bagno, uno spazio con studio/libreria e la prosecuzione della scala. In alto al terzo piano c'è lo spazio per un piccolo salottino/attico con le finestre.

E' pazzesco come dentro ci stiano tante cose! Naturalmente i mobili vanno fatti su misura, e stare in piedi diritti non è un lusso che ci si può permettere in tutti i punti delle stanze. Ogni casa cubo ha una superficie calpestabile di 100mq, ma naturalmente non tutti questi metri quadri dispongono dello stesso spazio sulla verticale...

In ogni modo è una casa in cui ci si può "realmente" vivere, non è un semplice esercizio di stile architettonico. Certo, bisogna essere giovani e senza problemi di mobilità: un bimbo piccolo, un anziano, o una persona con problemi di disabilità non sono esattamente compatibili con gli spazi di una casa cubo.

Abbiamo fatto un paio di domande alla ragazza dei biglietti, la quale ci ha detto che le case cubo non si possono affittare, ma si possono comprare. Pare che il prezzo base di un cubo sia intorno ai 200mila euro, se qualcuno fosse interessato...

1 commento:

  1. Ciao! Il tuo blog è veramente interessante, mi sono aggiunta ai lettori fissi =) Comunque ti ho premiata sul mio blog, passa a trovarmi se ti va!
    http://miopaesedellemeraviglie.blogspot.com/2011/09/kreative-blogger-award.html

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