giovedì 23 febbraio 2012

bella scoperta

Io non c'ho mai capito granché di musica, anche se mi piace ascoltarla. Ero talmente senza speranza che alle medie il mio professore di musica diceva che suonavo il flauto come se fosse stato un clacson... Potevo anche non avere orecchio musicale, ma con un simile giudizio qualsiasi ragazzino si sarebbe smontato, io per prima: con un simile apprezzamento è ovvio che non ci abbia neanche provato, a dedicarmi a qualsiasi strumento. Una volta una cugina mi regalò anche una chitarra classica, ma per quanto mi ricordo si trova tuttora in soffitta a prendere polvere.

Comunque, tutto questo preambolo serve a dire che, se anche non ho competenze tecniche in fatto di musica, so riconoscere un bravo (e bello) artista quando lo vedo. E credo che questo sia il caso di David Garrett, giovane e talentuoso violinista figlio di un tedesco e di un'americana, che ha cominciato a suonare all'età di cinque anni.

Garrett si muove fra la carriera classica e le performance di taglio più rock, di fronte alle platee tradizionali delle sale da concerto e dinanzi al pubblico più variegato delle grandi arene. Per questo l'hanno soprannominato "re del crossover", nonché "David Beckham del violino" (un po' dispregiativamente, direi...) E poi è un gran bel figliolo, e guardare i video delle sue esibizioni, e vedere l'emozione che mette nel suonare il violino è una gioia per gli occhi.


(link al video su YouTube - tolto embed per evitare rogne con la Cookie Law)

giovedì 16 febbraio 2012

proposta indecente

Mi ha accompagnato in questi ultimi giorni in cui sono stata "a riposo" causa influenza, raffreddore e compagnia bella... e una notte ho fatto le 2 per finirlo, anche se ero mezza distrutta. Quindi ciò significa che mi è piaciuto davvero molto.


Inghilterra, 1812. Tutti ne parlano in città, è il pettegolezzo più succoso del momento: i due scapoli più ambiti di Londra, il bellissimo e diabolico duca di Rothay e l'affascinante ed angelico conte di Manderville hanno fatto una scommessa per determinare chi fra loro due sia il migliore degli amanti. Ma quale donna dotata di bellezza, intelligenza e giudizio accetterebbe mai una simile sfida? Sicuramente non lady Caroline Wynn, uno degli esseri più pudici e riservati che la buona società abbia mai conosciuto. Nessuna macchia adombra il suo passato, ma smentendo ogni previsione, la donna si fa avanti. Nel corso di due settimane, ciascuna trascorsa con uno dei due uomini, Caroline dovrà decidere chi tra di loro sia l'amante più raffinato.
Tuttavia, ciò che sembrava una proposta immorale e destinata semplicemente a scandalizzare gli animi, diventerà una lezione di vero amore.

Un libro sorprendente! Un romanzo erotico decisamente sensuale, ma al contempo delizioso, elegante e piacevole. E non credo sia una combinazione così semplice da ottenere :-)
C'è una storia parallela che viene narrata. Sin dall'inizio ho intuito come sarebbero andate le cose, che Caroline e Nicholas si sarebbero innamorati e che la seconda parte della scommessa non sarebbe stata "testata", ma è stato veramente piacevole leggere l'evoluzione del rapporto fra i personaggi.
Ho gradito molto anche il fatto che venissero narrate le storie di due coppie, anche se la mia preferita resta comunque quella Nicholas-Caroline - ah, il duca! Ma che personaggio fantastico si è inventata l'autrice, acciderbolina!

Pensando che Emma Wildes scrivesse sempre così, con questa giusta dose di sensibilità ed erotismo, mi sono procurata un altro suo libro tradotto in italiano, che però non ho trovato all'altezza di questo.
"Lezioni di seduzione" ha invece una trama non così originale, ma molto più ritrita e consueta, ma soprattutto i personaggi non mi hanno trasmesso alcuna emozione né interesse particolare.

venerdì 3 febbraio 2012

le prime luci del mattino

Mah...? Quando un conduttore radiofonico/attore si convince di essere diventato anche scrittore serio e capace, e si lancia nel tentativo di mettere su carta l'animo femminile, non è detto che la ciambella gli venga col buco. A un certo punto mi sembrava di star leggendo le avventure erotico-pornografiche di Anita Blake (e non è un complimento per l'autore, tutt'altro...)

La protagonista di 'sto libro mi è stata cordialmente sulle balle dall'inizio alla fine. Inoltre un segno eloquente dell'interesse (scarso) che ho avuto per questo libro è il fatto che l'abbia lasciato a metà per circa un mese, durante cui ho cominciato e finito altri 3-4 libri, prima di decidermi a prenderlo in mano per finirlo.

bambole da collezione

La Mattel ha fatto una coppia di Barbie da collezione (al tutto sommato modico prezzo di 30 dollari l'una) ispirandosi a Edward e Bella della saga Twilight. E già questo lo trovo divertente :-D
La bambolina di Bella è caruccia, ma non riesco a fare a meno di pensare che il bambolotto di Edward sia orribile, con quel cerone bianco sul viso. Presa a sé la tintarella pallida potrebbe pure essere accettabile, ma quando i due bambolotti sono vicini mi sembra veramente orrida.