sabato 9 novembre 2013

il mondo di sarah kay


Le bambine degli anni '70 e '80 (ma credo anche quelle nate dopo) ricorderanno sicuramente le inconfondibili illustrazioni di Sarah Kay.
I suoi soggetti sono immediatamente riconoscibili per la loro capacità di ispirare dolcezza e tenerezza. Un tratto delicato e uno spiccato gusto per la decorazione, danno vita a una miriade di bambine che si aggirano per una fattoria che non vediamo, ma sappiamo essere dietro l'angolo. E mentre le bambine di Sarah Kay se ne vanno in giro con dei fiori in mano, giocano con un cane o un gatto, fanno un pic-nic o semplicemente ramazzano per terra, chi le osserva non può fare a meno di sognare e immaginare di essere lì con loro. Come se fosse possibile con un disegno tornare indietro nel tempo, a quando si era bambini e il mondo sembrava più semplice e più bello.
Le illustrazioni di Sarah Kay decorano calendari, quaderni, etichette, libri, poster, adesivi, biancheria, capi di vestiario e molti altri oggetti distribuiti in tutto il mondo.

L'autrice di questi fortunati disegni è molto riservata. Infatti non rilascia interviste e le notizie che si hanno su di lei sono pochissime. Anche cercando maggiori informazioni su Google, sono riuscita a trovare ben poco.

Pare che, da sempre appassionata di disegno e pittura, l’australiana Sarah Kay decida di studiare arte e già a vent'anni riesca a farsi assumere in un'agenzia pubblicitaria. La sua vita sembra percorrere binari prestabiliti, quando  un giorno sua figlia si ammala gravemente e Sarah non sa cosa fare per cercare di distrarla. La prima cosa che le viene in mente è disegnare. In quel momento allora pensa a quale può essere il soggetto migliore per confortare la bambina malata e con la memoria torna alla fattoria di suo nonno. La serenità e il senso di sicurezza che provava allora, quando era piccola e le sembrava di vivere un'epoca magica, quasi un'età dell'oro, tutto questo le viene in soccorso. E con la sua straordinaria abilità lo riversa in magnifici disegni che aiutano la bimba a stare meglio. Poco dopo Sarah decide di provare a vendere questi disegni e trova così un editore di biglietti di auguri, il quale vede i disegni, li apprezza e decide di comprarli. La prima volta Sarah ne venderà venti, che l'editore deciderà di utilizzare per una serie di biglietti di auguri di compleanno.
In poco tempo andranno tutti a ruba e per Sarah sarà l'inizio di una carriera di grande successo.
Le notizie più aggiornate dicono che oggi Sarah Kay abita in un sobborgo di Sidney, distante dal frastuono e dal caos della metropoli. Ha due figli, Adam e Allison, e naturalmente una casa con un magnifico giardino.
Su un sito ho trovato l'indicazione secondo cui dietro al nome d'arte di Sarah Kay ci sarebbe l'artista e illustratrice Vivien Kubbos, ma anche su di lei non ho trovato molte informazioni, per cui prenderei questa notizia con beneficio d'inventario. Non ho trovato conferme, ma nemmeno smentite.

Una curiosità. Nel corso nelle ricerche sul web, ho scoperto che recentemente la DeAgostini ha messo in commercio delle action figures da collezione (e dal prezzo caruccio...) che rappresentano le bambine di Sarah Kay, mentre annaffiano un fiore, trasportano una cesta di mele, leggono un libro, fanno colazione in mezzo a un prato, portano a spasso il cagnolino, etc. Le statuine sono alte circa dodici centimetri - prodotte a tiratura limitata - e sono in resina dipinta a mano, precise in ogni dettaglio, per poter restituire al meglio la magia delle illustrazioni originali.

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