
La Mondadori ha lanciato, all'inizio di questo mese, una nuova collana di libri tascabili, che si leggono in verticale, dal basso verso l'alto. Si chiamano Flipback, misurano 12cm x 8cm, e nascono dal brevetto di un editore olandese, Jongbloed.
Secondo la presentazione che la casa editrice ha fatto ai librai, i Flipback si sfogliano con una sola mano, e l'esperienza della loro lettura si può paragonare a quella di un e-reader: "
libri comodi, agili, veloci, belli, tascabili in senso letterale, eleganti e 'cool' allo stesso tempo. La soluzione perfetta per chi persegue il piacere della lettura su carta nelle pieghe di uno stile di vita sempre più incalzante e dinamico".
A maggio sono usciti i primi 10 titoli, sostanzialmente vecchie ristampe più un'unica nuova uscita (l'ultimo libro di Robert Harris, proposto a 15 euro invece che a 19 come l'edizione hardcover classica). Altri 15 titoli arriveranno in libreria tra giugno e settembre.

Già come prima impressione, ancora prima di vederli, questi Flipback mi attiravano poco. Il formato è troppo piccolo per l'età che avanza (e la vista che cala)... inoltre mi parevano più scomodi del taglio orizzontale e dell'ormai amato e-reader. Ero comunque pronta a cambiare idea una volta che me fosse capitato uno tra le mani, ma questo non è avvenuto, nonostante al Salone del Libro di Torino lo stand della Mondadori me ne abbia addirittura regalato uno (incredibile!) e quindi abbia potuto tenerlo fra le mani.
Innanzitutto non è vero che si può leggere con una sola mano: sì, lo reggi con una, ma ne servono due per sfogliare le pagine, esattamente come col formato orizzontale. La carta delle pagine è molto morbida, ma è troppo sottile e quindi soggetta a stropicciature e rotture, e anche il libriccino mi dà l'idea di essere molto fragile e pronto a rompersi, nel caso in cui lo si legga - per usare le parole della presentazione - nel contesto di "uno stile di vita incalzante e dinamico"...
Il Flipback non ha nulla dei plus dell'e-reader: è piccolo, ma non facilmente maneggevole come il reader, e non consente di ingrandire/cambiare i font. E al tempo stesso, del libro tradizionale ha soltanto gli aspetti negativi: la fragilità in primis, e la difficoltà di lettura dovuta all'impaginazione su uno spazio piccolo e limitato.
Insomma, fra il libro classico e l'e-reader questo Flipback, almeno per i miei gusti, non riesce a trovare posto...