Regia: Kenneth Branagh
E' normale che anche avendo varcato (e non da ieri) la soglia degli "anta" mi sia trovata a godermi questo film come se fossi stata una bimba davanti a un negozio di caramelle? Potenza delle fiabe, o - meglio - della maniera magistrale in cui Kenneth Branagh, nelle vesti di regista, ha trasposto questa versione in carne ed ossa della celeberrima storia di Perrault (prima) e di Disney (dopo).

Tornando al film, superato un attimo di disorientamento in cui mi sembrava di essere finita dentro Downton Abbey (sia Lily Rose/Cinderella che Sophie McShea/sorellastra recitano nella serie inglese) e il mini-shock nel ri-digerire il sempre amato (e pianto) King in the North Richard Madden nei panni del principe azzurro Kit - ma sto guardando un film o le mie solite serie tv? - me lo sono davvero goduto senza ritegno.
Belle le scenografie, che hanno dato corpo e vita a quanto mi ero raffigurata per tutta un'infanzia di letture; fantastici i costumi, ricchi e colorati; e meravigliosi e stra-riusciti gli effetti speciali, soprattutto nella scena della trasformazione della carrozza e dei suoi palafrenieri, prima e dopo la mezzanotte.
Ma quello che forse mi è piaciuto di più, vista la mia età, è stata la resa dei personaggi, per niente superficiale, come sarebbe potuta essere in una semplice fiaba (anche se poi non è per niente vero che le fiabe sono semplici).
Ma il bellissimo libro che c'è in foto è tuo? *0*
RispondiEliminaQuella foto specifica l'ho presa su Internet per far prima, però sì, il mio libro è uguale (forse un po' meno scassato...)
RispondiElimina