domenica 21 febbraio 2010

lover avenged

Quest'ultimo capitolo della BDB è sempre più corale, e sempre meno focalizzato sulla storia singola della coppia di turno. Storia che in questo caso è dedicata a Rehvenge - colui che con Vishous si contende il primo posto nelle mie preferenze - ed Ehlena. Ma ci sono cambiamenti che coinvolgono molti personaggi, nello svolgimento di questo libro.

Wrath perde definitivamente la vista e ciò lo porta, giocoforza, ad accettare il ruolo di re che si limita a governare e a non partecipare attivamente ai combattimenti; il suo rapporto con Beth viene messo alla prova a causa di alcune cose da lui tenutele nascoste. Il Blind King comincia ad essere guidato da un amico peloso, un cane con il quale ci sono scenette molto dolci che ci mostrano il rapporto di fiducia reciproca che comincia ad instaurarsi fra i due.

Rehvenge, che nel frattempo è arrivato al punto limite della sua relazione con la Principessa dei Symphaths, comincia un rapporto con Ehlena, una delle infermiere di Havers da cui era sempre stato nascostamente attratto, sino a rendersi conto che lei è proprio la sua Shellan. Ricattato per via delle proprie origini, sceglie però di sacrificare se stesso per non mettere in pericolo coloro che ama. E saranno proprio Ehlena e Xhex, con l'aiuto della Brotherhood, a salvarlo e riportarlo a casa prima che sia troppo tardi. Devo dire però che il suo futuro ruolo di Re dei Symphats mi piace davvero poco, lo preferivo mooolto di più come The Reverend... vedremo se e come la Ward ce ne parlerà nei prossimi volumi (e spero non si dimentichi dei due Moors, 'che mi piacciono molto come personaggi).

Lash intanto è sempre più avviato sulla strada dell'apprendistato della malvagità, e il suo percorso si incrocia con quello dei Symphaths e della Principessa e, alla fine del libro, con Xhex. L'Omega in questo titolo non fa alcuna apparizione, e anche la Virgin Scribe ormai non ha più la fama di potere e spietatezza che aveva nei primi libri (ormai sembra essere stata ridotta a una divinità che tutti continuano a nominare nelle esclamazioni e nelle preghiere, ma che alla fine conta ben poco!)

John e Xhex fanno del loro meglio per rendere sempre più incasinata l'attrazione e la situazione che c'è fra loro due: lei perché inconsciamente non vuole che qualcun'altro muoia o impazzisca a causa sua, e lui perché si sente usato e privo di legami di appartenenza, che invece vorrebbe disperatamente. Due disperazioni che potrebbero incastrarsi bene l'una col l'altra e aiutarsi a diminuire, ma che per il momento sono in fase di conflitto; comunque il prossimo libro della Ward sarà dedicato proprio a loro due, e sono sicura che - conoscendo la scrittrice - finirà per farmi piacere di nuovo tutti e due questi personaggi (adesso li prenderei a randellate tutti e due...)

2 commenti:

  1. Questa saga é bellissima,ho avutu modo di leggere un'pò la trama di Lover Avenged,ma alcune cose non ho capito.Esempio:verso la fine del romanzo,quando Rehv dichiara ad Ehlena il suo amora ma rammaricato di non poterle dare ciò che merita a causa della sua condizione,a cosa si riferisce?al fatto di dover diventare re dei symphat,alla malattia del parkinson(che poi non ho capito se era una bugia per nasconderle la sua vera natura),all'impotenza che anche qui non ho capito se è causata dalla dopamina o se il suo personaggio viene rappresentato con questo problema.Perchè se fosse vero secondo me è stato un,pò un errore,perchè noi lettrici ce lo siamo sempre raffigurato:aitante,virile dal tronde come tutti gli altri membri della confraternita,e sarebbe un peccato raffigurarlo con questo diffettuccio.Ci svilisce un'pò un mito.Ma poi alla fine Rehv ed Ehlena coronano il loro sogno d'amore o si lasciano perchè lui deve diventare il re della colonia dei Symphat?

    RispondiElimina
  2. Allora: Rehv usa la dopamina per tenere a bada il lato symphath e la sostanza gli abbassa la temperatura e gli toglie sensibilità. La storia del Parkinson, se non erro, era stata rifilata alla sorella (Bella), che non sa della sua natura ibrida di symphath e vampiro, la quale lo ha colto in flagrante a farsi una pera di dopamina... Infine la faccenda dell'impotenza, raccontata a Ehlena per nascondere il side-effect dell'uncino che si aggancia alla femmina con la penetrazione e di cui, sempre in quanto symphath, Rehv è dotato... Ma il nostro Reverendo è tutt'altro che impotente.
    Tranquilla/o. Non si lasciano. Rehv, così come Wrath, accetta di rivestire il ruolo di re dei symphath, a condizione che Ehlena non metta piede nella colonia. L'amore trionfa...

    RispondiElimina