
Beh, nel corso dei sei libri Phury è sempre stato il personaggio che sono riuscita ad inquadrare di meno: mi è stato alternativamente simpatico ed insopportabile più e più volte, anche nel corso dello stesso libro, prima fratello votato al sacrificio e all'autoflagellazione, poi drogato sulla china della rovina personale. E in realtà anche in questa storia - che dovrebbe essere quella dedicata a lui e Cormia - ho riprovato queste sensazioni ambivalenti nei suoi confronti. E il finale, con il ritiro in campagna della nuova coppia e di un manipolo di Chosen "liberate", mi è sembrato piuttosto tirato lì...
Di tutto il libro, le due scene memorabili, che mi hanno commossa di più, sono state quelle fra Qhuinn e Blay nell'infermeria (quanta tensione fra questi due! Non pensavo che un rapporto fra due uomini mi avrebbe toccata così delicatamente...) e l'abbraccio in lacrime fra John e Tohr. Bello, bello!
L'unica lamentela che mi sentirei di muovere alla Ward è che, una volta esauriti i libri a loro dedicati, Vicious e Butch compaiono sempre meno, sigh sigh...
E adesso mi butto a capofitto nel libro numero sette, la storia di Rehvenge...
quelle scene lì sono da cuore infranto ;__; però te l'avevo detto che Qhuinn era uno da tenere d'occhio... ora preparati perchè nel prossimo John... ;)
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