
Sono rimasta assolutamente folgorata dai suoi racconti, davvero meravigliosi! Un modo di narrare molto ricco, l'ambientazione in quel di Edimburgo molto vivida e precisa (tanto che mi sembrava di essere lì), i personaggi (che per quanto amorali e crudeli possano apparire) mi hanno subito affascinata. L'unico appunto che posso fare, in merito ai racconti, è che sono troppo brevi e finiscono subito! Vorrei tanto leggere la continuazione di "Auld Reekie", e vorrei anche nuovi scorci di Samuel e Marianne (cosa succede dopo il 1978?), nonché di Oliver e di Emily...La Auci di recente ha pubblicato un romance per la Harlequin Mondadori, "Fiore di Scozia", ambientato ai tempi della disfatta di Culloden: per quanto l'abbia trovato ben scritto (e ben documentato) non mi ha però catturata come i suoi racconti. Non ho provato particolare empatia per i personaggi, e non sono riuscita a "sentirmi" immersa nel libro.
Ma invece questi racconti di vampiri li consiglio davvero... riescono a stare degnamente alla pari con quelli di autori più famosi e blasonati.
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