Non sono sparita, ma sono stata via per una decina di giorni: quest'anno ferie a luglio. In Francia. Bretagna, per l'esattezza. Non mi è andata benissimo con il tempo, ho incontrato pioggia più o meno costante, vento, ma sono anche riuscita ad intravedere qualche squarcio di cielo soleggiato. Però faceva decisamente freschetto: ho portato quasi sempre le maniche lunghe, la mitica marinière a righe di cotone - un capo di vestiario adattissimo a quel clima, e che invece qui da noi non sono mai riuscita a sfruttare (perché d'inverno è troppo freddo per metterla, e appena sbuca il sole primaverile-estivo fa subito troppo caldo per quel cotonaccio spesso).
Come si dice, ho "inciuccato le quote" perché non mi ero portata roba sufficientemente pesante. Mi ero basata sui ricordi del mio precedente viaggio in Bretagna di dieci anni fa, nel mese di agosto, andandomi a controllare le fotografie che mi ritraevano in sandali e t-shirt. Chi andava a pensare che quest'anno l'estate fosse così "atipica" da far preoccupare gli albergatori del posto, vittime di un calo del 30% dell'affluenza dei turisti sulle coste bretoni? Per non morire di freddo mi sono addirittura comprata un giaccone -
niente di esagerato - approfittando dei saldi
francesi...
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