Eccovi adesso un post leggermente "enciclopedico": vi parlerò (grazie alla brochure, che non ho buttato via:) di un posto ricco di atmosfera e di leggenda, visitato quest'estate a Glastonbury, in Inghilterra.
Il Chalice Well (Pozzo del Calice) è un luogo senza tempo, sacro ed eterno, ricco di leggenda, simbolismo e atmosfera. E' un giardino che permette di rilassarsi e rigenerarsi in mezzo ai fiori, alla vegetazione, ai suoni lenitivi dell'acqua che scorre.
Quando si entra nei giardini di Chalice Well, passeggiando sul vialetto pavimentato con ciottoli, sotto gli archi di piante che si intrecciano intorno alla pergola di quercia, si può dimenticare per un attimo il trambusto del mondo circostante. Si seguono le tracce degli antichi, poiché questo luogo è meta di pellegrinaggi da millenni.
Il nome di questo luogo (così come quello della collina che sorge proprio nelle immediate vicinanze del giardino) è collegato alle leggende cristiane e arturiane che proliferano a Glastonbury. Secondo la leggenda, Giuseppe di Arimatea, prozio di Gesù, avrebbe portato ad Avalon il Calice dell'Ultima Cena (il famoso Santo Graal), e lo avrebbe depositato sotto la collina sacra, da dove è scaturita la sorgente sanguinante. Quindi, secondo la tradizione, il Calice è il recipiente che contiene l'essenza consacrata - e Chalice Well e i suoi giardini sono essi stessi un recipiente per l'elisir vivificante della terra madre, Gaia, sotto forma delle acque che sgorgano qui.
La sorgente di Chalice Well ha la sua origine naturale qui, proprio in un pozzo di pietra che si stima abbia oltre 800 anni.
Il coperchio del pozzo è fatto di quercia inglese, ed è sormontato da un simbolo in ferro battuto - detto "vescica piscis", che ricorre in molte delle decorazioni dei giardini. Questo simbolo è molto antico: i due cerchi che si intrecciano sono universali, e rappresentano l'unione del cielo e della terra, dello spirito e della materia, del conscio e dell'inconscio, del maschile e del femminile. Le stesse proporzioni si ritrovano nel disegno delle antiche località sacre e nelle cattedrali medievali, e si riflettono a loro volta nelle armonie e nelle proporzioni trovate in natura.
L'acqua di Chalice Well è pura ed è ricca di ferro, tanto che la sua corrente lascia un colore rossiccio (per questo motivo è conosciuta anche come la sorgente sanguinante), sgorga a una temperatura costante di 11°, ha un sapore decisamente particolare ma è ritenuta estremamente curativa. Il potere curativo consiste nella forza sottile, vibrante, che rilascia quando emerge dal sottosuolo ed interagisce con le forze della terra, dell'aria e della luce in superficie. Molti visitatori hanno sentito che le energie della terra intorno a Glastonbury sono molto potenti, e la forza vitale del pianeta è spesso evidente in questi luoghi.
Nel giardino ci sono tre alberi sacri di spine (holy thorns) - secondo la leggenda, discenderebbero dall'albero originale che germogliò miracolosamente dal bastone pastorale di Giuseppe d'Arimatea durante la sua visita a Glastonbury. L'albero è molto speciale perché fiorisce durante i periodi più importanti del calendario cristiano, Natale e Pasqua.
Ti ringrazio tanto per questo articolo che mi ha dato delle risposte che stavo cercando.
RispondiEliminaOgni bene!
Sarala Nion
Grazie. Ho una domanda. Hai notato i fossili a forma di nautilus? O forse sono sculture?
RispondiEliminaGrazie. Sai se quei fossili a forma di nautilus sono veramente fossili o sculture?
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