giovedì 23 febbraio 2012

bella scoperta

Io non c'ho mai capito granché di musica, anche se mi piace ascoltarla. Ero talmente senza speranza che alle medie il mio professore di musica diceva che suonavo il flauto come se fosse stato un clacson... Potevo anche non avere orecchio musicale, ma con un simile giudizio qualsiasi ragazzino si sarebbe smontato, io per prima: con un simile apprezzamento è ovvio che non ci abbia neanche provato, a dedicarmi a qualsiasi strumento. Una volta una cugina mi regalò anche una chitarra classica, ma per quanto mi ricordo si trova tuttora in soffitta a prendere polvere.

Comunque, tutto questo preambolo serve a dire che, se anche non ho competenze tecniche in fatto di musica, so riconoscere un bravo (e bello) artista quando lo vedo. E credo che questo sia il caso di David Garrett, giovane e talentuoso violinista figlio di un tedesco e di un'americana, che ha cominciato a suonare all'età di cinque anni.

Garrett si muove fra la carriera classica e le performance di taglio più rock, di fronte alle platee tradizionali delle sale da concerto e dinanzi al pubblico più variegato delle grandi arene. Per questo l'hanno soprannominato "re del crossover", nonché "David Beckham del violino" (un po' dispregiativamente, direi...) E poi è un gran bel figliolo, e guardare i video delle sue esibizioni, e vedere l'emozione che mette nel suonare il violino è una gioia per gli occhi.


(link al video su YouTube - tolto embed per evitare rogne con la Cookie Law)

2 commenti:

  1. ciao,
    non avrei mai detto che mi sarebbe piaciuta un sacco una versione-violino di Smell Like Teen Spirit... e invece....
    sulla bellezza non mi esprimo (non è il mio campo ;P) ma sulla bravura concordo con te, sebbene non sia un esperto!

    Ti ringrazio per il commento sul mio blog che ha permesso di anticipare la scoperta del tuo e di correggere un'informazione che potrà servire (spero) ad altri.
    A questo proposito, saresti interessata a pubblicare la tua foto? Il mio indirizzo è girovagate at gmail punto come (scusa, non è mia intenzione spammare...)
    A presto,
    Alessandro

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  2. ah.... e buona festa delle donne! :-)

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