Ho ottenuto, tramite un giveaway, un buono regalo per un ebook da un autore che ha presentato il suo libro al Salone del Libro di Torino. Un buono che scadeva lunedì, ultimo giorno del Salone. Un buono regalo su Amazon, però.
Il mio e-reader non è un Kindle, è di tutt'altra marca e legge formati di files diversi rispetto a quello proprietario di Amazon. Vabbé, mi son detta, non sarà assolutamente un problema: scaricherò il libro e lo convertirò in epub.
Vado su Amazon e comincio la procedura di acquisto del file, e con mio disappunto (ma zero stupore, questo lo riconosco...) scopro che il sito non ti fa neanche procedere se non riscontra la presenza di un dispositivo Kindle collegato (e registrato). Vale a dire, per consentirti addirittura di "cominciare" a mettere nel carrello l'ebook, devi avere un Kindle collegato al pc. Altrimenti ciccia. E che palline!
Cerco nell'help on-line e scopro che è possibile scaricare un lettore standalone da installare per leggere gli ebook sul computer. In questo modo si possono scaricare ebook Kindle per leggerli sul proprio pc, in mancanza di un dispositivo apposito. E quindi seguo questa strada, scaricandomi 30 MB di un software per me inutile, e installandolo sul computer. A questo punto il simpatico sito di Amazon "riconosce" la presenza del lettore standalone installato, e mi consente di procedere con l'acquisto del benedetto ebook.
Ma le difficoltà non sono ancora finite, perché, nonostante il buono regalo risulti dell'esatto ammontare del valore dell'ebook, il sito Amazon vuole comunque che vengano inseriti i dati di una carta di pagamento valida (per coprire, dice in una clausola, eventuali differenze di prezzo). Son tentata di lasciar perdere tutto quanto (dopo che l'anno scorso mi hanno fottuto online - sul sito www.booking.com - i dati della carta di credito nuova, appena usata una sola volta, col cavolo che inserirò ancora in Rete i codici! Per i pochi acquisti on-line che faccio uso solo contrassegno oppure bonifico), finché fortunosamente, cliccando ancora su un paio di link diversi riesco (apparentemente) a far partire il download di 'sto benedetto file.
Verifico di riuscire ad aprirlo nel lettore standalone, verifico (soprattutto) che sia ancora apribile anche a connessione spenta, recupero il file e lo converto in epub con il mio fidato Calibre. A questo punto lo trasferisco finalmente sul mio e-reader, e posso anche disinstallare il software standalone di Amazon. Grazie tante. Per fare il tutto ci ho impiegato almeno mezzora, smadonnando senza ritegno nei confronti del sito Amazon più di una volta.
Ecco, se ultimamente mi era passato per la testa il pensiero (rapido) di poter comprare un Kindle nel caso in cui dovessi mai sostituire il mio piccolo e-reader (non si sa mai, il piccolino si può rompere, si può piantare - a livello software mi è già successo due volte di doverlo resuscitare, una volta reinstallando addirittura il firmware), ebbene adesso questo pensiero si è allontanato del tutto. Il Kindle costerà poco (in rapporto alle altre marche), e lo si trova anche fisicamente presso una nota catena di elettronica, senza doverlo comprare sul sito, ma si muove in un contesto "chiuso" e proprietario che francamente non mi piace. Non mi piace la sensazione di controllo (tipo Grande Fratello remoto) che avverto nel momento in cui navigo sul sito Amazon e scelgo di comprare un ebook.
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