Adele Vieri Castellano, Roma 40 d.C. Destino d'amore
Di questo libro ho apprezzato molto la vividezza dell'ambientazione e la
precisione della ricostruzione storica. Davvero coinvolgenti ed
appassionanti. Mentre leggevo - soprattutto all'inizio - mi sembrava di
avere per le mani un mix fra i libri divulgativi di Alberto Angela
dedicati all'antica Roma e una puntata di Spartacus.
Per quanto riguarda la storia d'amore, invece, mi è piaciuta un po' di
meno: la testardaggine di Livia, lo status di quasi super-uomo di Marco
Rufo e i continui tira e molla mi hanno lasciata abbastanza distaccata.
Han finito per intrigarmi di più le storie delle altre coppie comprimarie, rispetto a quella principale - soprattutto spero in un seguito dedicato a Giulia e Aquilano ('sto batavo biondo mi ha stuzzicata non poco).
Come si dice? De gustibus non est disputandum.
Comunque un bel libro, e tanto di
cappello all'autrice (soprattutto considerando che questo è il suo libro
d'esordio). Brava!
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