lunedì 28 novembre 2016

un po' di follia in primavera

Questo libro ha continuato a guardarmi dalla mensola per due mesi di fila, supplicandomi di leggerlo. E lo scorso weekend l'ho finalmente esaudito, finendolo in due giorni, vista la sua scarsa lunghezza.
Infatti, nonostante le 290 pagine dichiarate, l'interlinea e la dimensione del carattere sono molto larghe, rendendo di fatto quest'ultimo capitolo delle avventure di Alice Allevi molto più breve dei precedenti.

Aver visto la serie televisiva ovviamente ha interferito con la mia raffigurazione mentale dei personaggi. Soprattutto nelle prime pagine.
Poi però, visto che a parte Claudio il casting dei personaggi principal aveva del tutto cozzato contro le mie aspettative, me ne sono fortunatamente liberata (senza neanche troppa difficoltà) e sono tornata alle mie precedenti immagini mentali.

Alice, in particolare, ha di nuovo assunto il volto della stessa autrice. So bene che il personaggio non è biografico, né tantomeno l'alter ego della Gazzola, però io me la sono sempre immaginata come lei, sin dal principio, quando vidi la sua foto sul risvolto della terza di copertina. E da lettrice sono libera di farlo.

Ma torniamo al libro. Alice è agli sgoccioli del suo percorso di specializzazione e riceve anche una proposta di matrimonio da parte di Arthur, che nel frattempo aveva accettato un lavoro in parte stanziale a Roma. Peccato che nessuna data si concretizzi mai, e anzi ritorni la costante del distacco durante le sue trasferte mediorientali.
E una volta scoperto che il suo fidanzato si è sentito fortemente attratto verso una collega giordana, la rottura fra loro si fa inevitabile.

In tutta questa situazione Claudio è sempre lui, sempre lo stesso, lancia frecciatine ad Alice ricordandole quella famosa notte a Taormina, quanto lui ci pensi e quanto ci tenga a lei. Però quando la nonna di Alice ha un ictus, Arthur sta già andando via, ed è Claudio ad esserle vicino in ospedale.
Alice termina finalmente la specializzazione, discutendo la tesi. Apparentemente la sua esperienza in Istituto è finita. Però si prospettano due posti disponibili per un master l'anno successivo, ed è la stessa professoressa Wally a dire ad Alice che la vedrebbe adatta per la posizione. Anche Claudio la spinge in quella direzione.

Cosa succederà ora? La Gazzola ha annunciato sulla propria pagina Facebook di aver cominciato il libro nuovo, il titolo successivo a questo, quindi sappiamo che ce ne sarà ancora almeno uno. Credo - e non penso di sbagliare - che una delle borse di studio finirà ad Alice, e che quindi la ritroveremo ancora in Istituto, non più specializzanda e auspicabilmente un po' meno imbranata. Spero tanto che il capitolo Arthur sia definitivamente chiuso, e che magari quello di Claudio diventi possibile.

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