
Mi domando come ho fatto a sopravvivere sino ad oggi, andando in bicicletta abbastanza di frequente quand'ero piccola - come tutti i bambini che hanno avuto la fortuna di giocare in un cortile a loro disposizione - e un po' meno adesso in età adulta (ma qualche volta nella bella stagione qualche girettino lo faccio).
Ebbene, tutte le pedalate che ho fatto in vita mia le ho fatte senza casco né armatura di protezione! Una volta mi sono anche lanciata giù per la ripida discesa dietro al castello nel parco della Mandria! E sono ancora qui! La cosa peggiore che mi sia mai potuta succedere è stata di sbucciarmi un ginocchio...
Il casco di protezione esiste, e se qualcuno lo vuole portare è liberissimo di farlo, ma non mi piace assolutamente che una legge me ne imponga l'obbligo, a me persona adulta e consapevole. Odio l'atteggiamento paternalistico dello stato che mi impone un utilizzo forzato di un certo dispositivo. Lo vivo come una limitazione della mia libertà (sotto sotto c'ho una vena un pochino anarchica... lo so...)
Non credo che andare in bici normalmente esponga a rischi peggiori che andare in motocicletta o sciare: ma ci rendiamo conto che si parla di velocità completamente diverse? Al massimo, potrei accettare, sforzandomi, soltanto l'obbligo del casco in bicicletta mentre si sta viaggiando su una strada trafficata da autovetture, condividendo la stessa corsia. Nel caso di vialetti nei parchi, zone ciclo-pedonali o altre aree prive di veicoli più pericolosi, 'sta cosa del casco non sta nè in cielo nè in terra!
Sono totalmente d'accordo con te! Il casco e' necessario! :D
RispondiEliminaehm.. Vittoria... io veramente non sono d'accordo con l'uso del casco, se intendono farlo diventare un obbligo XD Sono d'accordo soltanto se ciascuno (adulto) può scegliere di adoperarlo oppure no.
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