Per il terzo anno consecutivo sono stata a Collisioni, il festival musical-letterario che si svolge nelle Langhe, a Novello.
Non voglio fare di tutta l'erba un fascio, perché ho partecipato soltanto a due incontri nel corso della giornata di sabato, e quindi non è giusto generalizzare, però quest'anno mi è piaciuto di meno. Sarà che io continuo ad avere nella memoria la mitica prima edizione, con gli incontri fra scrittori e pubblico in piazza a misura d'uomo, ma credo che ormai si sia persa "l'innocenza" degli esordi. E' normale, per carità: l'evento ha funzionato, è stato ampiamente pubblicizzato in giro ed è cresciuto, in termini quantitativi... è la normale evoluzione di una manifestazione.
Però io stavolta mi sono sentita fagocitata dal meccanismo. Sarà che entrambi gli incontri a cui ho partecipato (Littizzetto e Ligabue) erano in piazza Monviso, dove quest'anno l'organizzazione non ha messo neanche una sedia e nemmeno lo straccio di un telone. Due ore in piedi nel pomeriggio sotto il sole, e tre ore in piedi la sera non sono certo stati un toccasana per la mia schiena... è naturale che non tutti potessero trovare posto seduti, ma almeno nelle due precedenti edizioni c'era stata una sorta di tenso-struttura con qualche sedia.
E non capisco come mai piazza Monviso sia stata gestita così, dal momento che invece nella più piccola piazza Tarditi la platea per il pubblico è stata di molto ampliata e migliorata, rispetto all'anno scorso. Ci sono passata e l'ho vista. Evidentemente due pesi e due misure...
E poi una lamentela che mi sento di rivolgere agli organizzatori: perché non avete trovato modi diversi (e soprattutto più vari) di riempire i tempi di attesa? Mi spiego: la Littizzetto è un po' in ritardo? Ecco che dal palco ti sparano a ciclo continuo e a pieno volume il filmato di casa Oz! Per carità: interessante vederlo una volta, anche due, ma poi basta! E il culmine è stato raggiunto nell'attesa di Ligabue, la sera: 30-40 minuti della canzone "Niente paura" sparata in loop continuativo... giuro che avrei voluto fuggire! E ogni volta che il brano riattaccava, sentivi un sacco di gente che sbuffava... non sono un'organizzatrice di eventi, ma sarebbe costato molto procurarsi un cd con qualche pezzo in più dell'artista che si stava aspettando, giusto per non tediare all'inverosimile anche i fan più fedeli?
Magari sto dicendo un'eresia, ma credo che ricomincerei ad apprezzare di più Collisioni se la prossima edizione fosse più contenuta e meno strombazzata...
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