sabato 15 dicembre 2012

alegrìa

Ieri sera sono andata a vedere "Alegrìa", il colorato e bellissimo spettacolo del Cirque du Soleil, insieme a due mie care amiche, che devo immensamente ringraziare per avermi regalato il biglietto per il mio compleanno. La compagnia del Cirque du Soleil è attiva da quasi trent'anni ed è famosissima in tutto il mondo, ma nonostante conoscessi a grandi linee le caratteristiche dei loro show (non uso di animali, teatralità e grandi abilità atletiche degli artisti), non avevo mai assistito dal vivo a uno spettacolo così bello e coinvolgente: mi è davvero piaciuto tanto. Le musiche e le canzoni sono parti integranti dello spettacolo e vengono eseguite dal vivo; i costumi sono colorati e baroccheggianti, e realizzati artigianalmente.

Lo spettacolo Alegria  ha debuttato in Canada nel 1994 e fino ad oggi è stato rappresentato nelle varie parti del mondo, prima nella versione sotto il tendone del circo, e negli ultimi anni è stato adattato per lo svolgimento nelle arene.
"Alegría è uno stato d'animo. I temi dello show, il cui nome significa 'gioia, giubilo' in spagnolo, sono molti. Il potere e la trasmissione della potenza nel tempo, l'evoluzione dalle monarchie antiche alle democrazie moderne, la vecchiaia, la giovinezza: è in questo contesto che i personaggi di Alegría giocano con la loro vita. Re, mendicanti, nobili, vecchi e bambini costituiscono il suo universo, insieme con i clown, che da soli sono in grado di resistere al passare del tempo e alle trasformazioni sociali che l'accompagnano."
Alegrìa è un'ode barocca all'energia, alla grazia e al potere della giovinezza.



I numeri acrobatici sono intervallati dalle esibizioni dei clown, fra cui ho trovato divertentissimo l'omino a cavallo che vuole saltare l'ostacolo, e poi i due personaggi che coinvolgono una persona fra le prime file del pubblico e lo fanno salire sul palco, facendolo partecipare ma al contempo sbeffeggiandolo.

Le performance circensi/atletiche sono diverse: il trapezio sincronizzato di due giovani su due altalene, il power track (un gruppo di acrobati si esibiscono in piroette e salti mortali su un tappeto ad X che sbuca dal palcoscenico), l'uomo equilibrista con le braccia, la danza del fuoco (di stile tribale), la ginnasta che si esibisce con nastro e numerosi hula-hoop, l'uomo volante (che si esibisce con un cavo elastico - forse il numero che mi ha emozionata di più: sembrava davvero volare intorno alla sua fune...), le barre russe (una sorta di travi elastiche, tenute ai lati da due uomini mentre un terzo vi volteggiava), un acrobata che si fa girare dentro un cerchio, due ragazzine contorsioniste (altro che Barbie... queste due mi facevano davvero impressione talmente riuscivano a piegare la schiena nel senso opposto a quello che usiamo tutti), e infine il numero finale degli acrobati trapezisti, sette ragazzi che dopo la loro esibizione si lasciano cadere uno dopo l'altro giù sulla rete di protezione.

1 commento:

  1. Io ho visto questo spettacolo tanti anni fa, quando ero una bimba, ma mi è rimasto talmente impresso che lo ricordo ancora bene! Davvero una meraviglia :D

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