E' tradizione ormai consolidata da molti anni quella di ritrovarsi col vecchio gruppone degli amici per il Natale riciclone (o anche detto "dei poveri"). Nel corso degli anni i vari amici si sono - alcuni - disseminati in giro per l'Europa, per motivi di lavoro, oppure si sono - altri - sposati e sistemati, e adesso hanno bimbi piccoli al seguito.
Sino ad ora però si è sempre fatto il possibile per ripetere questa "tradizione", e anche quest'anno ce l'abbiamo fatta (anche se ovviamente il numero dei partecipanti non è più quello degli anni d'oro). E così anche ieri sera l'evento ha avuto luogo.
Si chiama Natale riciclone, o dei poveri, perché ciascuno dei partecipanti è tenuto a portare due regali: uno dev'essere qualcosa di riciclato e di cui ci si vuole liberare (e in questo filone ci sono coloro che cercano di portare cose il più kitsch/pacchiane possibili), l'altro invece dev'essere qualcosa che costa poco, obbligatoriamente meno di un euro e mezzo, ma che sia decente e utilizzabile.
Ogni oggettino viene contrassegnato con un numero, e poi mediante una pesca casuale di una seconda serie di numerelli di carta, ciascuno ottiene sia un riciclone sia un regalo da 1 euro e mezzo.
A fine serata, solitamente, votiamo una classifica del riciclone migliore... o peggiore (a seconda di come lo si vuole considerare). Quest'anno il podio se lo sono conteso quattro oggetti: una bottiglia di vetro contenente semini colorati, mais e fagioli; un vaso a forma di anfora; una tovaglietta del ristorante cinese e una lampadina con un topo in una vasca da bagno. Il vincitore è stato quest'ultimo ameno oggettino, che ho avuto l'indubbio piacere di aggiudicarmi. Proprio io, sì sì... ho avuto proprio fortuna :)
Il vaso verdone è bellissimo! Chi se lo è aggiudicato? Datelo a me! ;)
RispondiEliminaVero che è caruccio? Tutto sommato è decente... sarebbe piaciuto anche a me, al posto di quell'insulso topastro XD
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